Non sono così scontate come sembrano.
Metti caso che tu abbia passato un intero anno a risistemarti I pezzi. Ed intendo I pezzi di una vita. A 24 anni sono relativamente pochi rispetto alla vita intera, ma se prendiamo la filosofia del “possiamo morire domani” o ci riferiamo a chi ne ha solo otto di anni, beh 24 non sono comunque pochi.
SEMPRE UN PROBLEMA DI PROSPETTIVA, dicevano.
Come quando vedi un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, oggettivamente sta sempre riempito a metà.
E chi decide quale metà è quella sbagliata???
E per quello che mi riguarda io odio le cose oggettive. Non ho mai guardato solo quello che vedono gli altri…. E sapete che c’è? Sempre pensato che fosse sbagliato. Sempre pensato di essere quella sbagliata. Sempre pronta a guardare cosa pensassero gli altri invece di guardare cosa volevo fare io. E’ come le bombe no, prima o poi esplodono.
Esattamente come quei deficienti che mossi da rabbia e da odio si fanno esplodere nelle piazza ed ammazzano 398473847 persone. Spero di non arrivare mai a quel punto, anche se, facendo un’orrenda metafora mi sento come se avessi fatto parecchie vittime. Ma questo capita quando si è troppo a rischio di emotività esplosiva e non si fa nulla per evitarlo.
Beh, fortunatamente per me, le mie esplosioni si limitano a Danni emotivi e non a Danni fisici a persone o cose. Qualcuno penserà forse meglio un occhio nero che una caterba di parole taglienti. Vero. Concordo pienamente. Ho avuto modo di sperimentare che la psicologia e le parole fanno peggio di un pugno molte volte. Alcune volte avrei preferito stendere un sacco da boxe o spaccarmi una mano, forse avrei fatto meno male mi rendo conto. Altre volte avrei preferito riceverlo quel pugno, ma ho ricevuto parole più simili a coltellate.
Non importa, tutto serve e non rimpiango nulla di ciò che è successo durante strada. Azioni e reazioni, fai qualcosa assumiti le conseguenze. La minestra è sempre la stessa.
Bene. Ho imparato in un anno prima di tutto a capire che DIVERSA NON VUOL DIRE SBAGLIATA.
E niente, poi un bel giorno ti innamori e tante di queste cose cambiano. La smetti di importi cose, e cambi punti di vista. Fai inoltre tanti sforzi perchè non sei più sola e devi spiegare tante cose, non tanto perchè lo devi fare per fare un piacere, piuttosto perchè ti importa che la persona al tuo fianco per lo meno capisca o cerchi di capire. È sempre una bella battaglia ma ne vale la pena. Non si può stare a pretendere che uno si muova e l’altro no.
Beh, la parte complicate arriva quando ti trovi un muro in mezzo e alzi la voce, e più la alzi più l’altra persona ti urla cose a sua volta. E allora chi ha ragione? Nessuno credo. Semplicemente siamo diversi e non vedo perchè l’accettare questo sia più complicate del previsto. Se lo accetto vengo etichettata come quella a cui non frega un cazzo dell’altro o della coppia? Come quella egoista perché sono portata a pensare prima a me? Come quella che dice cose senza senso?
Sono ciò che la mia esperienza di vita mi ha portato ad essere e pensare, e se l’altra persona pensa diversamente, in modo oggettivo e “reale”, non sono nessuno per dirle che si sbaglia. Ma nemmeno è lei nessuno per dirmi che sbaglio io.
Sarà old style, ma come diceva il vecchio Pirandello, la verità è sempre relativa. È difficile quando si vuol porre la propria a livello universale, ma sembra ancora più complicato cercare di capire la relativa dell’altro invece di accettarla. Quello è proprio complicato.
Come si risolve questo?
Questa è una scrittura a flusso. Si tratta di pensieri e idee personali che NON VOGLIONO INTENZIONALMENTE CAUSARE FERITE A NESSUN ESSERE VIVENTE DI QUESTO PIANETA.
Dopo tutti gli episodi precedenti, ci tengo a specificarlo.
E’ un blog, un posto per esprimere scritture a flusso personali ed è un pò come un diario. Non vuole cercare appoggi od idee contrarie, vuole solo condividere e sperare di non essere l’unica persona su questa terra sempre un pò incazzata, ferita, forse fragile, o forse solo che vede molto diversamente dagli altri IN TUTTO.
E a differenza di vederlo UN PROBLEMA, lo vede ormai come una potenzialità. Ci ho lavorato tanto per arrivarci, e non lascerò che questo cambi.
Sono disposta a fare molto per amore, muoverei la luna, il mare e le montagne…. ma non rinuncerei a me stessa. Mai. E se è questa la richiesta… mi dispiace anche solo pensare di averla sentita.
Sono nata tonda in un mondo di quadrati. Mi sto impegnando a limarmi, e con te lo faccio come posso… faccio tante attenzioni, sopratutto quando so di aver sbagliato. Mi importa come ti senti e cosa provi anche se a te sembra di no. Se io faccio sembrare di no. Ma evidentemente sono come uno di quei bambini con problemi che invece di fare carezze tira dei pugni per dimostrare affetto.
Lo dico, forse ormai ne sono pure diventata consapevole e cerco di comunicarlo, di evitarlo….di conseguenza cerco altre maniere per dimostrare cose.
Se manco gli abbracci sono abbastanza beh…. Non so cosa altro usare, Onestamente. Sono in carenza di idee.
Ma sicuramente sto sbagliando in qualche punto, ci mancherebbe. Ci sarà qualcosa che mi sfugge.
Ma su un punto non ritratterò mai… smuoverei luna e stelle, mi limerei… ma mi dispiace, non sarei mai un quadrato e più importante IO NON VOGLIO DIVENTARE UN CAZZO DI QUADRATO.
So di avere mezzo bicchiere vuoto, ma fortunatamente esiste sempre anche l’altra metà.
ED E’ PIENA DI ARANCIATA!!!!
“Con te sarò nuovo. Ti dico queste parole nel periodo migliore della mia vita, nel periodo in cui sto bene, in cui ho capito tante cose. Nel periodo in cui mi sono finalmente ricongiunto con la mia gioia. In questo periodo la mia vita è piena, ho tante cose intorno a me che mi piacciono, che mi affascinano. Sto molto bene da solo, e la mia vita senza di te è meravigliosa. Lo so che detto così suona male, ma non fraintendermi, intendo dire che ti chiedo di stare con me non perché senza di te io sia infelice: sarei egoista, bisognoso e interessato alla mia sola felicità, e così tu saresti la mia salvezza. Io ti chiedo di stare con me perché la mia vita in questo momento è veramente meravigliosa, ma con te lo sarebbe ancora di più. Se senza di te vivessi una vita squallida, vuota, misera non avrebbe alcun valore rinunciarci per te. Che valore avresti se tu fossi l’alternativa al nulla, al vuoto, alla tristezza? Più una persona sta bene da sola, e più acquista valore la persona con cui decide di stare. Spero tu possa capire quello che cerco di dirti. Io sto bene da solo ma quando ti ho incontrato è come se in ogni parola che dico nella mia vita ci fosse una lettera del tuo nome, perché alla fine di ogni discorso compari sempre tu. Ho imparato ad amarmi. E visto che stando insieme a te ti donerò me stesso, cercherò di rendere il mio regalo più bello possibile ogni giorno. Mi costringerai ad essere attento. Degno dell’amore che provo per te. Da questo momento mi tolgo ogni armatura, ogni protezione… non sono solo innamorato di te, io ti amo. Per questo sono sicuro. Nell’amare ci può essere anche una fase di innamoramento, ma non sempre nell’innamoramento c’è vero amore. Io ti amo. Come non ho mai amato nessuno prima…”
― È una vita che ti aspetto –
“Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi.”
― Un posto nel mondo